Le cose belle vanno condivise e divulgate! Il bellissimo Progetto della Scuola Infanzia Castelbarco, ovvero Scuola Olistica, compie un anno. Grazie all’ottima sinergia nata con la Presidente, la Contessa Rosella Minotti Castelbarco (ed il CdA in carica fino al 2021), e la Dott.ssa Amanda Gesualdi, si è dato vita ad una fantastica iniziativa. Formare lo staff degli educatori, per creare una filosofia comune di lavoro, che avesse un approccio all’educazione dei bambini basato sulle teorie dei più grandi filosofi, psicologi, sociologi…
Cosa offre l’Olismo in più, rispetto a un approccio analitico nei confronti della realtà? Riconosce l’importanza del singolo fattore, elemento, persona, attribuendogli un ruolo nel contesto in cui vive; pone al primo posto le relazioni dinamiche rispetto alle gerarchie statiche, allarga gli orizzonti guardando il mondo con occhi nuovi, apre le porte a un nuovo progresso nato dallo studio dell’interconnessione tra i diversi aspetti della realtà. L’Olismo pone i presupposti per una civiltà basata sull’interazione creativa su tutti i fronti tra materia ed energia, tra corpo e mente, tra mente e anima, tra popoli e persone.
È indubbio che educhiamo con le parole, con le azioni, ma soprattutto con quello che siamo nel profondo. Infatti è noto che nella comunicazione verso gli altri arrivi: per solo il 7% ciò che diciamo, per il 35% il para-verbale (ovvero il tono, il ritmo, l’emozione con cui lo diciamo), e per il restante il non-verbale, quindi tutta la parte di comunicazione inconscia. Il percorso formativo, in questo primo anno, ha gettato le basi nel portare chiarezza su cosa sia la psiche, ma soprattutto come evolvere la nostra parte più inconscia, per l’appunto.
Abbiamo approfondito come funziona il cervello umano, gli emisferi cerebrali e le loro competenze, studiato il cervello rettiliano, limbico, fino alla neocorteccia. Attraversando gli studi forniti da Roberto Assagioli, primo psicoterapeuta italiano, si è portata maggiore chiarezza sulle differenze tra inconscio medio, inferiore e superiore e perfino l’inconscio collettivo. La coscienza, l’io personale e transpersonale. Come lavorare sulle funzioni psichiche, su stessi e nel bambino: emozione, sensazione, istinto, pensiero, immaginazione, intuizione. L’importanza dell’ascolto attivo, empatico.
Quali sono le interazioni tra alimentazione, fisico, e psiche? Il triangolo della salute ci insegna a tener conto dello stile di vita, come anche delle scelte alimentare, non soltanto per un benessere fisico, ma anche psichico. Quale è la piramide alimentare più longeva? Ci risponde la Macrobiotica, il cui significato letterale è Grande Vita. Il giusto equilibrio tra carboidrati, proteine e grassi, tenendo conto dell’energia del cibo a seconda di come lo cuciniamo. Non si può parlare di triangolo della salute senza fare cenno all’intelligenza emotiva e al suo maggior fautore, Daniel Goleman. L’intelligenza emotiva ci permette di affrontare le sfide della vita attraverso una maggior consapevolezza, autostima, essendo presenti a noi stessi e grati per ciò che ci arriva come insegnamento.
Il percorso è entrato nel merito dei bisogni umani, che si creano attraverso i momenti più importanti della nostra vita, ad esempio la nascita e l’infanzia. A volte i bisogni sono dei limiti, o qualcosa di cui addirittura vergognarsi, ma saperli riconoscere ci conduce a vivere in armonia con chi siamo e cosa desideriamo. Liberiamo così le potenzialità, le virtù, e durante il cammino gli archetipi eroici ci aiutano ad avere: fede, discernimento, coraggio, amore, passione… I bambini devono “lavorare” sugli Archetipi per far emergere il loro Eroe; come si fa? Ad esempio attraverso le fiabe. Le Favole sono determinanti per una crescita psichica sana dei bambini. Simbologia, insegnamenti, il viaggio dell’eroe, gli archetipi… Attraverso le storie dei protagonisti i bimbi imparano che ognuno è speciale, e che compiendo il proprio Destino si dà significato e senso alla propria e altrui esistenza.
Insomma la formazione è stata a tutti gli effetti un “viaggio”, come quello descritto da Kavafis nella bellissima poesia “Itaca”! Alla fine si arriva al diploma, che fa sempre molto piacere, ma come Kavafis insegna, è ciò che si è vissuto che rimane e ci accompagna nei momenti luminosi o bui della vita! Ed ora un po’ di meritato riposo in un 2020-21 per nulla facile. Noi ce l’abbiamo messa tutta! Buona estate!!
* Nella foto le neo-diplomate “Educatrici Olistiche dell’Infanzia”, Ombretta Sesana ed Eleonora Cattaneo, insieme a Rosella Minotti Castelbarco ed Amanda Gesualdi.